Generalità

La vite europea (Vitis vinifera sativa) appartiene al genere Vitis, famiglia delle Vitaceae, che è distinto in due sottogeneri: Muscadinia (comprendente le specie Vitis rotundifolia, Vitis munsoniana e Vitis popenoei) ed Euvitis, al quale appartengono le viti americane (Vitis riparia, Vitis rupestris, Vitis berlandieri e Vitis champini) che si utilizzano come portainnesti, le viti asiatiche orientali ed eurasiatiche, comprendenti la Vitis vinifera.
La Vitis vinifera è la specie in assoluto più importante per le caratteristiche qualitative dei suoi frutti, presenta inoltre due sottospecie quali V. vinifera silvestris (spontanea in Europa da millenni) e V. vinifera sativa, specie di vite più coltivata al mondo.
L’origine della vite è molto più antica di quella della diffusione della viticoltura. La storia della pianta ha oltre 100 milioni di anni e si è evoluta sotto forma di molte specie la maggior parte delle quali non è sopravvissuta alle ere preistoriche.
Con la scelta, ovvero la selezione delle varietà, ha origine la viticoltura che ha circa 10000 anni di storia. Essa ha inizio dopo l’ultima glaciazione (Glaciazione di Wurm) e si diffonde nella cosiddetta Mezzaluna fertile (zona compresa dal Caucaso verso l’Egitto), quindi verso il Mediterraneo e poi in Europa settentrionale.
La vite, insieme a orzo, grano, miglio, lino e cotone è una delle specie coltivate per prime dalle antiche civiltà e, successivamente,da Sumeri, Assiri, Babilonesi ed Egiziani. L’utilizzo della vite nel corso del tempo si è evoluto da bacca commestibile a prodotto da vinificare fortificandosi grazie agli accessori per vigneti impiegati
In Italia la diffusione della vite si è avuta nel sud e nelle isole ad opera dei Greci e nel centro-nord ad opera degli Etruschi.
I grandi viaggi che caratterizzarono la fine del XV e l’inizio del XVI secolo consentirono la diffusione del materiale vegetale da e verso le Americhe, ed in seguito l’insorgere di parassiti pericolosi (fillossera, oidio, peronospora) in Europa; i viaggi oltre oceano, inoltre, consentirono di colonizzare con la vite anche altri continenti.
Oggi i principali paesi produttori di uva da vino sono Italia, Francia, Spagna, Germania e Grecia, mentre l’uva da tavola è coltivata in Italia, Russia, Turchia, Grecia, Spagna e Bulgaria. Grazie al costante aumento degli accessori per vigneti, si sono ridotti i tempi dedicati agli impianti