Avversità della vite

AVVERSITA’ DELLA VITE.

Varie sono le tipologie di avversità cui può andare incontro la pianta della vite, e con essa l’uva.

Possiamo distinguere tra avversità della vite di tipo parassitario e avversità della vite di tipo non parassitario.

AVVERSITA’ DELLA VITE PARASSITARIE

Un insetto (Scaphoideus titanus) può trasmettere ,a seguito delle punture effettuate per suggere la linfa,

una avversità nota come  fitoplasma della Flavescenza dorata  che provoca la mancata crescita della vegetazione della vite, e modifica del colore dell’uva bianca, che diventa giallastra, e dell’uva nera che acquisisce riflessi tendenti al rosso. Le foglie della vite inoltre, colpite da questa avversità della vite , presentano secchezza e ripiegamenti, che si fanno più evidenti verso agosto e settembre.

Il tumore delle radici e galla del colletto è un’avversità provocata daun batterio (Agrobacterium tumefaciens) che alloggiando all’interno delle radici o del colletto, provoca la crescita anomala delle cellule della vite. Si generano rigonfiamenti  e protuberanze che pregiudicano la crescita della pianta della vite.

Per far fronte a questa avversità della vite , è necessario prendersi cura delle piante allo stadio iniziale della malattia, evitare danni e ferite alle piantine della vite, contrastando così le malformazioni.

AVVERSITA’ DELLA VITE NON PARASSITARIE – FUNGHI

Una importante avversità della vite, che coinvolge sia la pianta della vite,  sia i germogli , sia i grappoli di uva, è la Peronospera , provocata da un microorganismo fungino  (Plasmopara viticola).

Tale avversità della vite si presenta con macchie di colore giallastro sulle foglie, e provoca il disseccamento degli acini dei grappoli, con conseguente calo di produzione in qualità e quantità.

L’umidità , la pioggia e le basse temperature sono una condizione favorevole nei periodi primaverili per l’insorgenza di una avversità della vite tra le più pericolose e dannose per la vite e per l’uva.

I funghi  Ascomycota sono invece i responsabili dell’avversità della vite nota come Oidio o Mal bianco, la quale provoca la marcescenza dei grappoli di uva. Si presenta con macchie bianche sulle foglie della vite e sugli acini, come polvere, favorita da alta umidità e temperatura attorno ai 25 gradi.

Questa avversità della vite può portare alla morte dell’intera pianta della vite, e provoca il calo del tono nella parte esterna degli acini del grappolo d’uva, che porta a spaccature e compromissione della produzione.

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