Vigneto biologico

Un prodotto ottenuto mediante metodi biologici può essere certificato biologico nel rispetto dei regolamenti della comunità europea.

Vari sono gli standard impiegati in seguito alle normative, con i quali sia le uve, sia il vino possono essere certificati bio.

E’ importante anche tenere in considerazione lo sviluppo rurale di appartenenza, condizione necessaria per l’impianto di un vigneto biologico [1].

Più che in altri impianti, in un vigneto biologico la zonazione - la individuazione delle zone più adatte, differenti per condizioni climatiche, di suolo, di agenti patogeni – è utile per predisporre fin da principio un impianto adeguato.

Innesti resistenti uniti a una disposizione dei filari legata alle particolarità del terreno – rittochino, girapoggio nelle zone collinari, capezzagne, scoline, ..- sono strettamente legati alle esperienze e colture locali, al “genius loci”.

Impegnativa è la difesa biologica dai parassiti, potendo contare su un limitato insieme di tipi di sostanze di tipo preventivo [2]. Sostanze attrattive e feromoni sono impiegabili solo in distributori localizzati; a protezione della potatura è possibile impiegare ad esempio cera d’api.

Tradizionale per un vigneto biologico è l’impiego, soggetto a regolamentazione, di composti a base di rame e zolfo – idrossido e solfato di rame, polisolfuro di calcio, ossido rameoso, .. – per combattere funghi, insetti, acari [4].

Un approccio particolare è l’utilizzo di metodi di agricoltura biodinamica, a partire dalle idee antroposofichen di Rudolf Steiner sviluppate in una serie di conferenze nel 1924 [3].

In questo caso si focalizza l’attenzione ad una scelta accurata di concimi biologici, di trattamenti del terreno con compostaggio naturale.

Si seguono i ritmi naturali delle fasi lunari, si predilige il concime agricolo e non puramente minerale, si porge attenzione allo sviluppo integrato della pianta nei ritmi naturali

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[1] Manuale di viticoltura biologica, Arsia Regione Toscana
[2] La creazione e la gestione del vigneto biologico, Mirko Melotti
[3] Conferenze del 1923-24, Archiati Verlag, 2007, R. Steiner
[4]Soil and Winegrape Quality in Biodynamically and Organically Managed Vineyards, Jennifer R. Reeve, L. Carpenter-Boggs, John P. Reganold, Alan L. York, Glenn McGourty and Leo P. McCloskey