Trattamenti del Vigneto

Per la messa in opera dei trattamenti del vigneto , è importante valutare condizioni ambientali, regolazione dei macchinari, dosaggi dei prodotti fitosanitari.

Le condizioni ambientali ottimali per evitare la dispersione non voluta del prodotto sono innanzi tutto l’assenza di vento, e una temperatura inferiore ai 24 °C.

Riguardo all’utilizzo dei macchinari, si può ipotizzare una velocità di avanzamento di circa 5 km/h lungo i filari, un po’ meno se si fa il trattamento a filari alterni.

Si intendono previsti circa 10 ettolitri per ogni ettaro di vigneto, ove no specificato altrimenti; riguardo la durata del trattamento viene prevista una mezz’ora per ogni ettaro.

Veniamo ora ai principali trattamenti del vigneto contro due parassiti molto insidiosi : peronospora e oidio.

In linea di massima per trattamento della peronospora si può utilizzare la regola dei tre dieci : 10 cm di germogli sulla pianta, temperatura ambientale inferiore a 10 °C e uno spessore della pioggia al suolo di almeno 10 mm.

Una settimana circa dopo la precipitazione di pioggia, nelle condizioni suddette, si può procedere al primo trattamento con fitofarmaci con composti rameici e poltiglie

Le sostanze maggiormente indicate per il trattamento contro l’oidio sono i composti a base di zolfo.

Se non si prevede un rischio elevato si può procedere con i trattamenti del vigneto nel periodo che va dall’allegagione all’inizio dell’invaiatura con antioidici.

Ricordarsi che lo zolfo in presenza di temperature elevate ha effetti tossici per le viti: concentrare i trattamenti del vigneto nelle ore fresche della giornata o la sera.

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