Sovescio

Il sovescio o inerbimento è una tecnica utilizzata sempre più di frequente in agricoltura.

Essa viene utilizzata per apportare al terreno i nutrienti della o delle specie piantate, che verranno falciate o interrate al termine della loro crescita.

Tramite il sovescio non solo viene fertilizzato il terreno che verrà coltivato, ma anche si può rendere più stabile il suolo, aiutando nel trattenere l’acqua e diminuendo l’erosione: è indispensabile in terreni con pendenza accentuata.

Si hanno inoltre benefici nella lotta ai parassiti e a molti infestanti, grazie all’aiuto delle specie utilizzate per l’inerbimento del vigneto: si nota ad esempio una diminuzione degli attacchi di botrite.

La scelta della specie è importante per la regolazione dei nutrienti, e  soprattutto deve essere mirata a non contrastare la coltivazione.

Per questa ragione, in un vigneto si prediligono nel momento di effettuare il sovescio varietà che presentano un ridotto apparato radicale, una parte aerea che non sia in competizione con il vigneto: in generale abbiano uno scarso bisogno di nutrienti, per non sottrarne alla vite.

Per il sovescio in un vigneto si prediligono le Graminacee rispetto alle Leguminose, essendo più resistenti, con una minore esigenza di acqua, con una crescita rapida.

E’ buona norma e d’uso comune unire nel sovescio più varietà, per avvantaggiarsi dei punti di forza delle differenti piante: Lolium, Festuca, Trifolium.

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